Il pacco solidale con tutto l’Abruzzo all’interno
Broozy
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Massa D'AlbeIn una scatola dieci, cento, mille profumi, sapori, ricette. Perché quella scatola racconta una terra che va dal mare alla montagna, attraverso le tante gradazioni di colori e di tradizioni. A pensare la scatola che raccoglie le prelibatezze della regione Abruzzo è Luca Perilli, 42enne avezzanese di nascita, un percorso come orafo dopo l’accademia d’arte. «Mi occupavo di creazioni orafe, poi anche a causa della difficoltà del commercio tradizionale nel 2017 insieme ad un mio amico e con mia moglie abbiamo deciso di scommettere su questa impresa». Nasce così Broozy, realtà che si occupa di vendita online di prodotti tipici abruzzesi raccolti in una scatola. «L’abbiamo chiamata così in onore dell’Abruzzo. È un contenitore di tutto quello che può esserci in questa meravigliosa regione», precisa Luca. La messa online è avvenuta nell’estate 2018, poi la crescita soprattutto nell’ultimo anno segnato dalla pandemia. Ad oggi Broozy, navigabile su www.broozyofficial.com, ha aggregato una filiera composta da una quindicina di aziende distribuite in tutte e quattro le province abruzzesi. «Abbiamo coinvolto tante piccole realtà che difficilmente possono trovare sbocchi nella grande distribuzione: si va da brand più conosciuti come la Rustichella d’Abruzzo a piccolissimi produttori del territorio, come l’azienda a conduzione familiare di Massa D’Albe, paesino dell’aquilano, impegnata a produrre germogli d’aglio», dice Luca. La clientela è prevalentemente europea, composta da quei tantissimi abruzzesi che vivono in Italia oppure all’estero e che hanno piacere di ricevere un pensiero dalla loro terra di origine. «Proviamo sempre a dare un senso a ciò che andiamo ad assemblare: la scatola ha sempre un significato. E poi c’è l’aspetto di sostenibilità: la scatola è realizzata per l’85% con materiale riciclabile. E ancora il pacco non è mai anonimo perché proviamo a infondere personalità: c’è un messaggio all’interno sigillato con la ceralacca. Quasi un ritorno al passato, al mondo lento di un tempo nell’era della velocità», ricorda Luca.
Box che aiutano la comunità. «La particolarità del nostro prodotto è che una parte della vendita delle scatole viene destinata ad attività nel territorio. Abbiamo dato una mano a “Salviamo l’orso”, associazione di volontari che ogni giorno lavora per salvaguardare l’habitat dell’orso marsicano. Abbiamo scelto questa associazione perché opera concretamente, attraverso progetti mirati, rapidi e di impatto immediato. A loro abbiamo contribuito nella donazione di arnie per agevolare l’habitat dell’orso», dice Luca.
Per lui e la sua squadra al lavoro la relazione col cliente è centrale, insieme a tutto l’amore per il territorio.«Ho viaggiato tantissimo e poi ho deciso di tornare nella mia terra. E ne sono felicissimo».
Questo articolo è uscito su Metro il 20 Gennaio 2021 a firma di Giampaolo Colletti